Documentari
Storia nuova di una terra antica
La Calabria
- data1951
- produzioneOpus Film
- regiaAttili, Aurelia
- italiana-00:11:33|b/n|sonoro
- AbstractIl documentario racconta la storia della Calabria dai ricchi giorni della Magna Grecia alla rinascita agricola dovuta alla legge Segni sull'opera di valorizzazione della Sila.
- credits / produzione
Busia, Antonio (Fotografia)- Attili, G. (Fotografia)- Nicotera, E. (aiuto operatore)- Tamanini, Mario (Adattamento musicale)- Marletta (edizioni musicali)- Attili, Aurelia (Realizzazione)
- keywords
Segni, Antonio- Archeologia- Architettura- vita sociale e costume- riforma agraria in Italia- Opera Sila- Calabria-
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- Sequenze:
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1. una antica cartina geografica descrive la Calabria nel periodo della dominazione greca
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2. sul promontorio Lacinio a Crotone una colonna del tempio di Era guarda verso il mare
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3. i marosi s'infrangono contro le coste frastagliate
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4. sulla cartina vengono individuate con quattro punti luminosi le cittą di Reggio, Crotone, Locri e Sibari
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5. una clessidra descrive il passare del tempo
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6. dopo la conquista romana le montagne calabresi vengono violate dai Goti conquistatori
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7. sul Busento il loro re Alarico venne ucciso, le rovine della tomba di Alarico
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8. un castello medioevale sul mare
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9. l'oblio in cui cadde la regione calabra viene eufemisticamente rappresentato da una clessidra ferma
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10. il periodo č disseminato da flagelli naturali che corrodono montagne e colline riducendo la terra in luoghi argillosi e aridi
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11. un acquitrino stagnante spiega la scarsitą di acqua
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12. le genti calabre si ritirano sulle colline presilane e sull'altopiano, panoramica della zona
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13. i paesi abbarbicati sulle alture si affacciano su terre che non offrono nulla
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14. i grandi latifondi concedono misere particelle coltivabili: uno spinoso cactus
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15. un castello feudale abbandonato, un territorio senza coltivazioni
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16. un gregge di pecore che abbandona il pascolo di pianura per raggiungere la Sila
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17. le mucche all'abbeveraggio, gli abbaii dei cani da caccia nelle folte radure
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18. panoramica sulla vallata senza colture: i contadini con gli attrezzi in spalla
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19. panoramica delle montagne con in lontananza il mare
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20. il ritorno alla casa vuota ed angusta, i volti della gente sono il ritratto della fame e della disperazione, bambini vestiti di stracci e sporchi
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21. la vita nel paesino con i giochi innocenti dei bambini, una donna culla il suo bimbo seduta fuori della porta di casa al sole
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22. le donne lavano i panni al fontanile del paesino nato tra le macerie
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23. una donna porta la brocca sul capo per prendere l'acqua alla fontana
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24. due donne mettono ad asciugare dei fili appesi ad un bastone, una donna lavora al telaio per tessere
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25. primo piano della stoffa preparata con semplici disegni, quasi infantili
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26. un'anziana signora ha teso i fili di lana alla finestra
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27. due donne usano il fuso in strada ed un bimbetto gioca con lo strumento
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28. il segnale del cambiamento viene raffigurato con il suono di una campana di chiesa
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29. la clessidra riprende a far scorrere il tempo
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30. un aratro affonda la sua lama nella terra secca
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31. la cartina mostra quale sia il territorio che viene diviso tra i contadini secondo la nuova legge Segni sulla riforma agraria
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32. in una estensione di oltre 500000 ettari sono stati ritagliati 76000 ettari di terreno distribuito tra 20000 contadini senza terra
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33. un manifesto dell'Opera per la valorizzazione della Sila spiega come si fa parte delle liste
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34. squadre catastali ripartiscono, qualificano e valutano i terreni espropriati
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35. panoramica della terra con un fiume e buoi al pascolo
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36. Santa Severina, il suo castello medievale, č stato il primo centro in cui č stata fatta l'assegnazione dei lotti
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37. una folla riempie la piazza per ascoltare il discorso di Segni, primo piano del politico
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38. tre contenitori con la scritta delle quote di assegnazione
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39. una bimba con grande fiocco in testa fa la scelta dentro i contenitori
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40. uno degli assegnatari firma
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41. giovani calabresi mangiano pane, primo piano di uno di loro con la coppola
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42. una leggenda racconta che Alarico ha sepolto in Calabria il suo tesoro
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43. perle ed ori bagnate di acqua paragonate alle spighe rigogliose di un campo
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44. il futuro della Calabria nel giovane volto di un ragazzo e nelle messi fluenti al vento